Edita da Ultra la giornalista Valeria Arnaldi ci porta nel magico mondo di Hayao Miyazaki (erano anni che aspettavo di scriverlo) animatore, sceneggiatore, regista, dagli inizi della sua carriera fino all'addio nel 2013 con il suo ultimo film Si Alza il Vento.
Il libro segue un percorso quasi cronologico iniziando con qualche informazione sulla vita di Miyazaki e su come abbia deciso di fare dell'animazione il suo lavoro, dei suoi primi passi come animatore alla Toei e del suo incontro con Iaso Takahata (insieme poi fonderanno lo Studio Ghibli), dei suoi manga (di cui Nausica della Valle del Vento è il più famoso), dei suoi lavori per la televisione e, ovviamente, dei suoi film.
Se il libro per la maggior parte è una biografia dell'autore giapponese, nel capitolo dedicato ai film (il più lungo) si trasforma in un vero e proprio saggio che analizza l'estetica miyazakiana ma anche i riferimenti, le passioni, le tematiche e tutti i sottotesti più o meno espliciti (o più o meno speculativi) presenti nei vari lungometraggi (è addirittura presente la famosa teoria "della morte" de Il mio vicino Totoro sempre e comunque smentita dai suoi autori).
Non manca un capitolo dedicato allo Studio Ghibli (come e perchè è nato) e alla incredibile mostra ad esso collegata che solo a leggerne in questo libro fa venire voglia di prendere il primo aereo per Tokyo.
Tra gli extra, gli spot, il videoclip musicale per il duo Chage&Aska e le tante citazioni che negli anni la tv e il cinema hanno tributato a Miyazaki.
Nelle sue 288 pagine il libro scorre veloce e piacevole offrendo una panoramica su uno degli autori più importanti dell'animazione mondiale. Un pò biografia e un pò saggio è un libro immancabile per ogni fan ma anche un'interessante modo di scoprire che molto dell'infanzia televisiva di chi era bambino negli anni '80 è stata accompagnata dai lavori di Hayao Miyazaki.
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