DUE PAROLE SULL'8 MARZO

Anche i muri sanno che oggi è la Festa della Donna (o Giornata Internazionale della Donna), giorno univocamente festeggiato a partire della Rivoluzione di febbraio in Russia dell'8 marzo 1917 (23 febbraio del calendario ortodosso) che prima veniva festeggiato un pò a cazzo di cane a sentimento (cioè ogni nazione era libera di scegliere il giorno che gli veniva più comodo) ma non è di questo che voglio parlare quanto più di vari eventi (alcuni terrificanti, altri piacevoli) occorsi in questa data in una sorta di "forse non tutti sanno che..."

MA VEDI CHE BEL GIORNO

Nel 1618 Keplero scopre la terza legge dei Moti dei Pianeti che comunque disconoscerà in zero-due per poi ricredersi il 15 maggio successivo.

Nel 1817 viene fondata la Borsa di New York (in realtà questa è più un "chissenefrega" ma già che c'ero).

Nel 1844 Oscar I diventa re dì Svezia-Norvegia, uno che si è sbattuto un bel pò per le politiche sociali, le riforme dei sistemi giudiziari e penali (quindi inviso sia all'ala conservatrice che a quella liberale del Parlamento). Tra le riforme che riusci ad ottenere: migliorò l'economia del Regno, semplificò il fisco e il libero commercio oltre a concedere la libertà di stampa e religione. Insomma, un figo.

Nel 1948 la Corte Suprema degli USA decreta che l'insegnare la religione nelle scuole pubbliche viola la Costituzione (oltre al buon senso, ma quest'ultimo è un mio pensiero).

Nel 1957 riapre il Canale di Suez (chiuso durante la guerra che l'Egitto sostenne per difendersi dall'invasione di Francia, Gran Bretagna, Israele) e il Ghana ottiene l'indipendenza dalla Gran Bretagna.


AL MIO 8 MARZO SCATENATE L'INFERNO

1782, Massacro di Gnadenhutten. La milizia della Pennsylavnia uccide 96 nativi americani. Così, perchè gli andava. E anche perchè quando ci si mettono gli statunitensi sono degli artisti del massacro indiscriminato.

1906, Massacro del Cratere Moro. Giusto perchè dimenticare le proprie radici non è mai facile gli statunitensi si prodigano in uno sterminio ancora più devastante del precedente. 600 fra uomini, donne e bambini che avevano trovato rifugio in un cratere (i filippini erano insorti al dominio statunitense) vennero falciati senza troppe cerimonie.

1917, Rivoluzione di febbraio in Russia. La conseguenza di questa sollevazione per lo più spontanea fu l'abdicazione dello zar Nicola II, la caduta della dinastia Romanov, la fine dell'impero Russo e l'annessa autocrazia (una monarchia assoluta all'ennesima potenza). Otto mesi dopo avverrà la Rivoluzione d'ottobre e saranno uccelli per diabetici, ma questa è un'altra storia.

Nel 1918 viene registrato il primo caso di influenza spagnola (così chiamata perchè inizialmente riportata dai giornali solo in Spagna visto che era una delle poche forse l'unica nazione durante la Prima Guerra Mondiale a non essere soggetta a censura) che porterà ad una pandemia che nel giro di circa due anni rastrellerà circa cento milioni di persone (i dati sono stimati ma anche fossero la metà sarebbe comunque in disastro).

1921, il premier spagnolo Eduardo Dato viene assassinato fuori dal parlamento a Madrid da tre anarchici catalani.

1937, Guerra civile Spagnola. L'8 marzo ha inizio la battaglia di Guadalajara, un conflitto che in circa due settimane porterà alla morte di 2650 fra spagnoli (repubblicani e nazionalisti), italiani e marocchini spagnoli. Oltre a 6000 feriti e 300 scomparsi. Mica male per 16 giorni di conflitto.

Nel 1965, gli USA sbarcano il primo contingente di marines nel Vietnam del Sud dando inizio ad uno dei bagni di sangue più terrificanti del Dopoguerra. Giusto per inorridire un pò ecco qualche numero: il Vietnam del Nord subì più di un milione di morti, quelli del sud arrivano a 266000 morti e oltre un milione di feriti, gli Stati uniti contarono 58000 morti, 303000 feriti e quasi 2000 dispersi. A questi si aggiungono 6000 morti e quasi 15000 feriti fra coreani, australiani, neozelandesi e thailandesi.

Che se uno ci pensa potevano anche scegliere un giorno meno insanguinato da attribuire alle Donne. Ma forse è solo una coincidenza (anche se noi adamgiacobbi pensiamo proprio di no).

8 MARZO 415
In questa data la matematica, astronoma e filosofa greca Ipazia venne uccisa da un gruppo di idioti partigiani cristiani (va detto che i cristiani il senso per il sangue ce lo hanno sempre avuto per quella vecchia storia che gli hanno ammazzato il profeta).
Sarà ricordata come una martire del libero pensiero.
Ma giusto perchè di sangue non ne ho sparso abbastanza in questo post vediamo come è stata uccisa la nostra Ipazia: prima la trascinarono dentro una chiesa, le strapparono la veste (che lo stupro si portava bene anche ai tempi) e la ammazzarono con dei cocci (pezzenti: neanche due pugnali, una spada o una lancia) fino a smembrarla. Non domi, trasportarono i resti nel Cinerone (un posto dove si bruciava la spazzatura) e li bruciarono. Oh, quando si dice legarsela al dito.

CONCLUSIONE (la violenza è finita, giuro)
Ho tralasciato alcune date, un pò perchè sono abbastanza chissnefrega, altre perchè altrimenti questo diventa un post d'odio verso gli statunitensi (poi finisce che mi ritrovo su Facebook un'invito ad un'evento terroristico).
Su wiki trovate queste e altre date con i relativi link per saperne di più. Se ve ne frega qualcosa (non è tutto tragico, ci sono anche cose interessanti come il fatto che probabilmente la diffusione in Europa dell'influenza spagnola è colpa degli...ok, la smetto che c'è una notifica su Facebook).